Al principio della vostra vita, quando avete cominciato ad assaporare l'idea del successo, provate soddisfazione a esaudire le aspettative di chi ne dettava le regole. Gli insegnanti, i genitori, i mentori che vi stavano accanto sembravano fiduciosi e convincenti quando ve le comunicavano: "Sii puntuale, fai del tuo meglio, ricordati di lavorare indefessamente, sii onesto, battiti per la grandezza, fai più del dovuto, non c'è conquista senza fatica e, soprattutto, non rinunciare mai..."
Ma con il passare del tempo, la soddisfazione di aver ottenuto il consenso da chi sosteneva quelle regole è svanita come i loro principi, e per quanto abbiate cercato di applicarli al meglio, non vi hanno portato i risultati promessi. Ed è stato anche più scoraggiante quando avete preso le distanze per farvi una prospettiva dell'intero quadro e vi siete resi conto che i loro principi non avevano, in generale, portato nemmeno a loro stessi alcun successo. Peggio ancora, avete cominciato ad accorgervi che alcune persone avevano successo senza rispettare le romule che voi avevate imparato e applicato con tanto scrupolo.
A quel punto avete iniziato a chiedervi: "Che cosa succede? Com'è possibile che chi lavora tanto riceva così poco, mentre chi sembra lavorare poco riesca così tanto? La mia educazione dispendiosa non mi ha ripagato in niente, eppure quel multimiliardario ha abbandonato gli studi superiori. Mio padre ha lavorato come un mulo, tuttavia la mia famiglia ha dovuto chiedere un prestito per pagargli i funerali... Perchè il mio lavoro infaticabile non mi ha ricompensato come avrebbe dovuto? Perchè sono così pochi coloro che diventano ricchi, mentre la maggior parte di noi lotta anche soltanto per sopravvivere? Che cosa sto sbagliando? Che cosa sanno che io non so quelli che hanno successo finanziariamente?"
tratto da "Il denaro e la Legge dell'Attrazione"
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