Macrolibrarsi.it presenta: Un regalo al giorno per te

Immaginate un luogo

Prendetevi un momento per immaginare un mondo con sempre più uomini che mostrano un sincero interesse e attenzione per gli altri, senza chiedere nulla in cambio.

Ad occhi chiusi, immaginate un pianeta dove gli uomini prendono al volo ogni occasione per aiutare il loro prossimo, anche quando vuol dire non ricevere alcun ringraziamento.

Immaginate un luogo dove tutti mettono i bisogni degli altri davanti ai propri.

Questo mondo inizia da me e da voi.

Yehuda




Il potere di reinventarsi

Il nostro passato non stabilisce chi siamo.

Non importa dove siamo stati, e non importa cosa possiamo aver fatto in passato, è un dono di Dio il fatto che possiamo cambiare. Possiamo diventare la persona che abbiamo sempre sognato di essere !

Ognuno di noi ha il potere di reinventarsi in una persona migliore di quella che eravamo ieri. 

Yehuda

Perfezione interiore - Kabbalah

Quando parliamo di lavorare sulla "nostra" negatività, chiamarla nostra non è del tutto esatto.

In realtà, la sola verità eterna è quella che dice che la nostra anima è già perfetta com'è.

Eliminare la nostra negatività consiste nel lavorare un poco alla volta su tutte quelle robuste coperture che ci impediscono di vedere la verità della nostra perfezione interiore.

Yehuda



24 Domande e 24 Risposte

La Tecnica dei 101 desideri - Video di Igor Sibaldi



BUONA VISIONE!!!


ISTRUZIONI PER L'USO

E' una procedura molto semplice da spiegare, ma che richiede pazienza e notevole CORAGGIO per venire attuata. Si tratta di scrivere dapprima centocinquanta desideri che rispettino le seguenti regole:

1) Ogni desiderio deve cominciare con "Io Voglio..."

2) Non utilizzare la parola "non" nè alcuna negazione

3) Ogni desiderio può essere composto max da 14 parole, cioè non può dirare più di una singola emissione di fiato

4) Vanno chiesti soltanto obiettivi e non i mezzi per raggiungerli (cioè non si possono chiedere soldi in alcuna forma)

5) Vanno evitati paragoni: per es. "voglio essere famosa come tal dei tali"

6) Vanno evitati desideri seriali: per es. "voglio un appartamento a Berlino", "voglio un appartamento a Madrid"

7) Vanno scritti solo desideri il cui esaudimento sia precisamente verificabile e dunque non desideri del tipo "Voglio essere felice" o "voglio essere molto ricco" (felice in che senso? Molto ricco quanto?)

8) Vanno evitati diminuitivi o vezzeggiativi: ciascun desiderio deve essere descritto nella forma più oggettiva e più netta possibile.

9) Non si possono esprimere desideri per conto altrui. Se si vuol giovare ad altri occorre assumersi la responsabilità e le spese energetiche del giovamento: per es: non "Io voglio che mio zio torni ad essere sano" ma "Io voglio fare in modo che mio zio torni ad essere sano"

10) E' bene evitare di chiedere storie d'amore o di sesso con persone precise, o legami eterni con qualcuno - anche perchè ci si potrebbe pentire, poi, di averlo chiesto.

Una volta ultimata la lista con i 150 desideri ne vanno scelti centouno che verranno trascritti su un apposito quaderno, lasciando diverso spazio tra uno e l'altro. 

Si rileggono i desideri una volta al giorno per 365 gg e quando uno di essi si realizza, lo si depenna e si sostituisce con uno dei 49 rimasti sul quaderno di brutta o con un altro desiderio che si sia riusciti a formulare nel frattempo.

Il risultato di questa tecnina è davvero prodigioso, sia per il numero di desideri che si ralizzeranno nell'arco del primo anno, sia per le trasformazioni che si producono nell'animo e nel rapporto con la realtà già durante l'iniziale compilazione dei 150 desideri. Si destano, infatti, emozioni di cui avevamo perduto il ricordo: antiche e vivaci curiosità. Antichi e magnifici sogni. Talenti. Speranze. Si alimenta una straordinaria fiducia nel mondo e nell'Universo: si ritrova il gusto di camminare per strada domandandosi: "Mi piace questo? E quest'altro? Lo vorrei per me? Ha un futuro per me?" proprio come lo potrebbe pensare un bambino. Tutto ciò che ci circonda comincia ad assomigliare ad una promessa di felicità, che chiede di essere considerata e accolta. Di questa tecnica è spiegato nei dettagli e fondamenti nel libro "Il mondo invisibile" di Igor Sibaldi








Kabbalah - Frammenti di saggezza #1

C'è un prerequisito per raggiungere i nostri obiettivi più importanti, e per far realizzare tutti i nostri sogni: Non dobbiamo accontentarci.

A volte, riempiamo il nostro vuoto con delle cose che in realtà non sono quello che vogliamo. Magari accettiamo la carriera che è più facile e sicura per noi, invece di assumerci il rischio e buttarci in un duro lavoro che con cui creare il business che in realtà vorremmo fare, oppure colmiamo la nostra solitudine con delle persone che non ci fanno poi tanto bene.

Per poter avere tutto, dobbiamo smetterla di accontentarci.

Messaggio degli Angeli di Anna Fermi

Ogni volta che hai trasformato un pensiero negativo in uno positivo hai creato un miracolo.
Gli angeli sono quella potenza d'Amore in grado di trasfomare, bonificare i dolori in gioia, il negativo in positivo. Quando noi ci apriamo a loro, quando chiediamo permettiamo che il loro Amore ci pervada e ci trasfromi nell'Amore che è Gioia.
Non pensare che sia difficile. Al più puoi pensare che ancora non riesci.
Ma si ci affidiamo e abbiamo fiducia in noi e nellaa Bontà di Dio PAdre, allora permattiamo all'Amore di trasformarci.
Quando vi sentite posseduti da un pensiero che vi crea sofferenza prendete un quaderno e trascrivetelo. Poi a fianco chiedete l'aiuto al vostro angelo per scrivere un pensiero d'amore. Continuate così fino a quando non avrete più pensieri negativ sul vostro quaderno.
Quando affidate la vostra giornata e vivete insieme ai vostri angeli riuscirete a sentire la gioia nonostante le difficoltà. Noi possiamo veramente essere felici. Anzi, è un nostro dovere! Coltivate il più possibile la vostra amicizia con l'angelo e quando i vostri pensieri si oscurano ... trasformateli in luce. 
un carissimo abbraccio di cuore.



Anna Fermi

Non credete a nulla di ciò che leggete!

(...) Resta in realtà un solo avvertimento, un severo divieto riguardo alla saggezza e alle lezioni della Kabbalah. Tale avvertimento risale al II secolo, ed è il primo dei 12 Principi Spirituali che verranno presentati in questo libro:

Non credete a nulla di ciò che leggete!

Si è detto che la Kabbalah può affrontare tutte le domande che l'uomo si pone da sempre, tra cui:

- Esiste un Dio?

- Perchè la vita è così piena di Caos e dolore?

- Perchè noi stessi esistiamo?

- Come posso raggiungere nella mia esistenza un appagamento ininterrotto?

Alcune persone affermano che la Kabbalah non è solo la luce in fondo al tunnel, ma la Luce che brucia ed elimina il tunnel stesso, spalancando dimensioni totalmente nuove di significato e consapevolezza.

La Kabbalah può dirci molte cose: come e quando ha avuto origine il mondo; perchè continuiamo a ricadere sempre nelle stesse cattive abitudini; perchè continuiamo ad evitare quelle attività che sappiamo essere buone e positive per la nostra vita; perchè esiste il caos; come dare senso e forza spirituale ad ogni nostro momento di veglia.

Sono affermazioni solenni... ma non credeteci. Non credete ad una sola parola. Neppure per un secondo. La sola idea di credere implica un residuo di dubbio, mentre il conoscere non lascia traccia di scetticismo. Significa certezza. Convinzione assoluta. Nelle viscere. Nel cuore. Nell'anima.


Tratto da "Il Potere della Kabbalah" di Yehuda Berg